Canali Minisiti ECM

Canakinumab: svolta contro le malattie di cuore

Farmaci Redazione DottNet | 29/08/2017 12:19

Il nuovo farmaco antinfiammatorio potrebbe essere valido anche per la lotta contro i tumori

Iniezioni di un potente antinfiammatorio a base di un anticorpo monoclonale contro le malattie del cuore e forse anche i tumori. I primi esperimenti americani, con l'uso di 'canakinumab', su circa 10.000 pazienti tutti post-infartuati,hanno detto risultati senza precedenti ed estremamente promettenti.    Tanto che gli scienziati del Brigham Women Hospital di Boston che hanno condotto l'indagine, parlano di una 'nuova era' per la prevenzione dei problemi cardiovascolari e forse anche dei tumori, basata proprio sull'uso di antinfiammatori.  

In chiusura sarebbe invece l'epoca in cui i farmaci a base di statine contro i lipidi nel sangue venivano considerati la principale chiave di volta per abbassare i pericoli al cuore.    Questi i dati: il team di Boston guidato da Paul Ridker ha sperimentato l'anticorpo monoclonale - che mira a bloccare l'attività della sostanza infiammatoria interleuchina-1 B - su 10.000 pazienti post-infartuati, con marker di infiammazione nel sangue,e già sottoposti a trattamenti con statine ecc.    Nel giro di 4 anni, i pazienti che ricevevano iniezioni di 'canakinumab' ogni tre mesi, hanno evidenziato rischi inferiori del 15% di avere un secondo infarto rispetto al gruppo di controllo che non aveva avuto le iniezioni. Sempre nel gruppo trattato con l'anticorpo monoclonale, il bisogno di ricorrere ad interventi di stent o bypass cardiaco è risultato inferiore del 30%.  

pubblicità

A prendere di sorpresa gli stessi ricercatori,un dato inatteso:i volontari che usavano 'canakinumab' hanno avuto circa la metà dei casi di tumore ai polmoni, manifestati nel tempo dagli altri partecipanti.    Unico effetto collaterale possibile del nuovo trattamento è stata l'osservazione di un aumento dell'1& del rischio di infezioni nel gruppo di pazienti trattati. ''Questo studio apre una nuovo cammino terapeutico - ha detto Ridker - nella mia vita ho visto nel campo della cardiologia preventiva tre grandi ere: quella della scoperta dell'importanza della dieta e di smettere di fumare, quella dei farmaci a base di statine, ed ora la terza''. Contro le infiammazioni. Lo studio - anticipato da vari media - è pubblicato in contemporanea sul 'New England Journal of medicine' e su 'Lancet'.

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Ascierto: "La combinazione di nivolumab, relatlimab e ipilimumab aumenta del 20% il tasso di sopravvivenza alla malattia rispetto alla somministrazione di due immunoterapici insieme"

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Ti potrebbero interessare

Contrasta diabete e arteriosclerosi e prolunga la durata della vita

Gli esperti: "Cautela, ma enorme potenziale terapeutico"

Presentati da Johnson & Johnson in occasione della Digestive Disease Week di Washington i risultati dei tre studi registrativi sul trattamento di colite ulcerosa e malattia di Crohn

Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing